- Portavoce
- Consiglio direttivo
“La crisi ecologica in corso è il risultato di un modello di sviluppo malato. La politica ha la responsabilità di invertire la rotta!”
Giovanni Graziani, 41 anni, nato a Firenze, cresciuto al Girone, comune di Fiesole, in stretta vicinanza con la città, dove ho frequentato il liceo scientifico A. Gramsci, imparato la bellezza dell’atletica al campo degli Assi Giglio Rosso, sia facendola che insegnandola a ragazzi e ragazze.
Oggi abito nel quartiere di Campo di Marte, dopo qualche anno in zona Rifredi e zona Cure, insieme a mia moglie e il nostro cane.
Lavoro come Ingegnere Ambientale, consulente a servizio delle imprese che hanno bisogno di ridurre i propri impatti ambientali e avviare un percorso di transizione verso un modello di produzione più sostenibile. Mi occupo di energie rinnovabili, riduzione dei consumi energetici, valutazione delle emissioni di CO2, raccolta e monitoraggio dati e redazione di Bilanci di Sostenibilità.
Sono arrivato a fare questo lavoro dopo diverse esperienze professionali e formative, tra cui un Master in Energie Rinnovabili ed Efficienza Energetica al Politecnico di Milano e un altro in Gestione Ambientale Strategica all’Università di Padova.
È stato proprio il percorso di studi e le conoscenze acquisite nel lavoro che mi hanno spinto ad attivarmi e dare un contributo in prima persona per portare avanti i temi della tutela dell’ambiente e dell’integrazione dei principi ecologici, non solo nelle imprese, ma in tutti gli ambiti della società e della politica.
Dal 2016 ho partecipato come volontario ad esperienze di sensibilizzazione e divulgazione sui cambiamenti climatici con l’associazione Italian Climate Network e, nel marzo 2019, durante gli scioperi per il clima, ho capito che quei giovani studenti chiedevano ancora qualcosa in più.
Mi sono quindi avvicinato alla politica attiva nei Verdi, di cui sono stato co-portavoce comunale, per poi ricoprire lo stesso ruolo in Ecoló.
In questi ultimi anni mi sono reso sempre più conto di quanto bisogno ci sia di portare in politica la consapevolezza dell’urgenza di agire per una transizione ecologica che non lasci indietro nessuno e sono pronto a farlo all’interno del governo della mia città.