Chi sono I promotori della lista Ecoló per Sesto 2021?
Sono persone con profili diversi: architetti, educatori, ingegneri, studenti, impiegati, imprenditori agricoli. Alcuni di loro non sono nati a Sesto Fiorentino, ma l'hanno scelta come città in cui vivere e costruire un futuro. La maggioranza di loro si impegna in politica per la prima volta.
Nessuno dei promotori della lista di Ecoló è un politico di professione, tutti conciliano la vita politica con quella professionale.
Cosa hanno in comune? L’aver sentito il bisogno individuale e collettivo di voler dare un contributo alla causa ecologista e progressista. 24 di loro sono candidati nella lista Ecoló Sesto Fiorentino.
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Adele Cerrelli
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Alessandro Zampieri
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Alessia Zamparelli
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Alfredo Paci
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Alina Dragoescu
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Angela Sagrinati
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Anna Comparini
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Antonio Sacconi
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Beatrice Corsi
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Diletta Bistondi
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Elia Morozzi
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Giovanni Fratticioli
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Gualberto Fiori
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Irene Matera
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Laura Comparini
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Massimo Mascalchi
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Massimo Materassi
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Niccolò Del Pizzo
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Nives Tomezzoli
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Paola Cavallero
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Sofia Orsoni
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Stefano Martella

Adele Cerrelli
Eccomi, sono Adele Cerrelli. Sono nata a Crotone, il 4 marzo del 1953. La mia infanzia e la mia adolescenza sono trascorse lì, in quel paese della Calabria jonica , tra una bella famiglia, tanti amici e tanti libri. Con mamma maestra e papà libraio non poteva essere altrimenti, però a undici anni vinsi il mio primo premio letterario! Ho frequentato il liceo classico e poi a 19 anni mi sono trasferita a Firenze, iscritta al primo anno di medicina.
Sono arrivata ad un buon punto del mio percorso universitario, anzi quasi alla fine, ma un gravissimo episodio dì malasanità subito, mi fecero disamorare dell’ambiente medico, in cui avevo riposto tanta fiducia e tanta passione. Mi guardai un po’ intorno, ma non avendo alcun titolo concreto in mano, non trovai un’occupazione che mi gratificasse dal punto di vista umano e professionale. Scelsi la famiglia e la famiglia ha fatto sì che non mi sentissi mai vuota o inutile. Arrivò una figlia e le stetti dietro fino a quando lei riuscì ad acquistare una maturità ed una sicurezza di giovane donna. Fu con lei e per lei, per darle un esempio, che cominciai ad avvicinarmi al mondo del volontariato, mondo straordinario, impegnativo ma gratificante.
Non avendo poi nessuna preclusione ideologica, ho potuto spaziare in vari ambiti: dai circoli ARCI all’oratorio di San Giuseppe Artigiano, dall’accoglienza ai bambini Saharawi al volontariato nell’associazione ”La volpe e l’uva” che si occupa di doposcuola per ragazzi, passando anche, all’occorrenza, per le feste di partito dove mi piace partecipare all’organizzazione.
Ora comincia una nuova avventura, in campo ecologico-politico. Forse quell’aura di medico che non ho raggiunto, mi è rimasta un po’ addosso: non più salute del paziente, ma salute del pianeta in cui viviamo.

Alessandro Zampieri
Mi chiamo Alessandro, 58 anni, fiorentino, sposato, e ho un figlio.
Da 26 anni vivo a Sesto e lavoro in una grande azienda italiana che opera nei servizi.
Non ho specifiche competenze in tema ambientale, ma sin da piccolo posso vantarmi di averne “avuto a che fare”, vivendo la consapevolezza della natura nella sua irrinunciabile bellezza.
Di origini Casentinesi da parte di madre, pur se fiorentino di nascita, ho un forte legame con quella terra e lì ho fatto le mie prime esperienze, quando ancora non erano così sentite le tematiche ambientali.
Vivo questa nuova avventura di “impegno civico” nella disperata convinzione che Duccio, mio figlio oggi 17enne, i vostri figli e i giovani tutti, vedranno la mia generazione come uno sciame di locuste che hanno minato seriamente il loro futuro.
Instancabili servitori di un modello di sviluppo che ha reso il loro futuro precario sotto ogni aspetto: dal lavoro, alla sopravvivenza su questo pianeta, passando per l’imbarbarimento dei rapporti sociali e di civile convivenza, si che oggi, giunto ai miei 58 anni, realizzo che perseverare nella conduzione i di una vita autoreferenziale ed egoista non significhi essere ottusi, ma insensibili stolti.

Alessia Zamparelli
Mi chiamo Alessia Zamparelli, ho 20 anni e vivo a Sesto fiorentino, nella città metropolitana di Firenze.
Attualmente sto frequentando il secondo anno di giurisprudenza. Come molti mi dicono è un percorso lungo e complesso ma mi reputo una ragazza determinata e le materie sono davvero coinvolgenti. Il mio grande progetto futuro -che spero di poter realizzare- è diventare un avvocato penalista; anche se nell’ultimo periodo ho avuto modo di avvicinarmi al diritto Commerciale e credo sia molto interessante anche la parte inerente alla tutela del marchio. In ogni caso, dopo la laurea mi piacerebbe rimanere nell’ambito giuridico.
Durante la mia infanzia e per gran parte della mia adolescenza ho praticato ginnastica ritmica a livello agonistico; si tratta di uno sport poco conosciuto ma che mi ha insegnato moltissimo. In particolare ho imparato a focalizzare gli obiettivi, a credere in me stessa e a lottare per i miei sogni. Crescendo in palestra infine ho avuto la possibilità di rapportarmi con un mondo competitivo ma allo stesso tempo sportivo, che mi ha spronata da un lato ad accettare le sconfitte, ma anche a non arrendersi dopo di esse.
Mi reputo una persona molto solare e socievole, che cerca di portare un po’ di positività in tutto quello che fa.
Ecoloó per me è un esperienza completamente nuova ed inaspettata; sono molto contenta di poter far parte di questo progetto e spero di poter dare il mio contributo. Credo fermamente che sia importante mettersi in gioco e vivere questo percorso un po’ come un viaggio.
Mi auguro di poter aiutare nel mio piccolo a “migliorare il mondo” -come dicevo sempre da piccola.

Alfredo Paci
Ciao mi chiamo Alfredo Paci, nato nel 1984, sono cresciuto nella natura ai piedi di Monte Morello. Ho contribuito alla formazione di alcuni giovani del gruppo scout di Sesto Fiorentino.
Mi sono laureato in Geografia Umana e Organizzazione del Territorio presso l’Università di Firenze, proponendo una Tesi sulla democrazia energetica da fonti rinnovabili. Ho frequentato un Master in gestione, finanziamento e progettazione di impianti ad energia rinnovabile presso l’Università di Poznan.
Ho vissuto in Polonia, dove ho lavorato come Sales and Marketing Manager nel settore delle biomasse e come Global Operational Purchaser per una multinazionale leader nelle attrezzature agricole. Dopo dieci anni ho scelto di tornare con la mia famiglia e di intraprendere l’attività di imprenditore agricolo a Sesto Fiorentino.
Fin dai tempi del Social Forum sestese e delle primissime battaglie contro l’inceneritore e l’allargamento della pista dell’aeroporto ho coltivato la coscienza dell’urgenza di un profondo cambiamento, concentrandomi su due temi: le filiere corte alimentari e l’impiego delle fonti energetiche rinnovabili a livello locale, come via verso il ritegno.

Alina Dragoescu
Sono Alina Dragoescu e sono nata a Bucarest il 5 aprile 1977.
In Romania ho lavorato come commessa in un bar e poi come segretaria nell’amministrazione nazionale dei trasporti. Nel 2002 mi sono trasferita in Italia e dopo qualche tempo ho iniziato a lavorare come operaia di pelletteria, lavoro che svolgo ancora adesso.
Mi sono sposata qui a Sesto, dove abito. Mi piace molto viaggiare, appena posso, camminare nel verde, leggere, stare in mezzo alla gente, infatti ho molti amici, italiani e non, e volentieri nel tempo libero mi dedico ad attività sociali. Sono stata a lungo volontaria al circolo ARCI “ la Costutuzione” a Quinto basso.
Ho collaborato alle feste de PD prima e di Sinistra Italiana poi. Ho svolto servizio presso la mensa Caritas a Firenze ed attualmente sono una volontaria dell’Associazione Toscana Tumori (ATT).
Amo la natura e mi piacerebbe che tutti ci impegnassimo di più per migliorare le condizioni dell’ambiente in cui viviamo. Penso che questo sia un dovere preciso verso noi stessi e verso quelli che verranno dopo di noi. Per decenni abbiamo abusato dei luoghi in cui abitiamo, abbiamo distrutto, avvelenato, deturpato, inquinato. È il momento di prendere coscienza del male fatto e trovare una strada per cercare di porre rimedio.
Questo è il motivo che mi ha spinto a far parte di Ecolo’, un movimento/partito che fa del benessere ambientale e sociale il suo obiettivo principale.

Angela Sagrinati
Sono Angela Sagrinati, ho 58 anni, sono nata a Firenze e ormai da 20 anni vivo a Sesto per amore del mio compagno. Ho lavorato 27 anni nel mondo dello sport e nel ciclismo in particolare per poi conseguire un diploma di Operatore Socio Sanitario ed esercitare per qualche tempo.
Sono sempre vissuta in sintonia con la natura ed ho sempre fatto della cura dell’ambiente uno dei “chiodi fissi” della mia vita che, per molti anni, ho trascorso in gran parte nelle campagne del Mugello da dove la mia famiglia proviene; incontrare il gruppo di Ecoló, vedere la passione con cui si dedica alla questione ambientale è stato facile, unirmi a loro per migliorare la città nella quale vivo ancora più facile.
Per questo sono qui, per rendere Sesto Fiorentino ancora più a misura d’uomo e di bambino, perché si vive meglio in un ambiente protetto dalle nocività, capace di creare un valore utile per la collettività e la transizione ecologica che ci siamo posti come obiettivo è sicuramente la strada giusta da percorrere.

Anna Comparini
Mi chiamo Anna Comparini, sono nata a Firenze nel 1960 e, sono laureata in Architettura con un Dottorato in Storia dell’Architettura e della Città. Lavoro dal 2009 nella redazione del Laboratorio Multimediale dell’Università degli Studi di Firenze.
La mia attività politica parte da lontano e approda nel 2009 all’interno di “Sinistra Ecologia e Libertà” di Firenze, dove ho fatto parte della Segretaria Provinciale. Nel 2014 sono stata candidata per la lista civica “Sesto Bene Comune” alle elezioni del Comune di Sesto Fiorentino, partecipando alla battaglia contro l’inceneritore e l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Femminista per formazione politica e per necessità, faccio parte della Associazione Mara Baronti nata nel 2021 come punto di riferimento della questione femminile, con cui promuovo iniziative socio/culturali sul territorio.
Penso che Sesto Fiorentino possa costituire una partenza interessante per un aggiornamento politico che diventa obbligatorio negli schieramenti progressisti, che sembrano così lontani da tematiche dirimenti come l’ecologismo e la parità di genere.

Antonio Sacconi
Antonio Sacconi, nato a Firenze nel 1958 e dal 2000 cittadino sestese. Sono laureato in ingegneria civile idraulica con esperienze di progettazioni in Italia e all’estero, questo mi ha permesso di dare il mio contributo professionale nei ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato presentati dai Comitati contrari all’aeroporto.
Ho dedicato molto del mio tempo al volontariato: Misericordia di Badia a Ripoli dal 1975 al 2019, Presidente del Circolo Arci La Costituzione dal 2011 al 2017, coordinatore per la zona di Sesto Fiorentino dei circoli ARCI dal 2010.
Nel 2019 sono stato eletto nell’assemblea consortile del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno che riveste un fondamentale ruolo per la sicurezza idraulica del nostro territorio.
Il mio avvicinamento ad Ecoló è avvenuto dopo anni di militanza in partiti di sinistra e di esperienze in consiglio comunale, prima col PD e poi con Sinistra Italiana. Ho avvertito la necessità di cimentarmi in un nuovo impegno per contribuire allo sviluppo di una coscienza ecologica diffusa fra i cittadini quando mi sono reso conto che stiamo consegnando ai nostri figli un mondo peggiore di come lo abbiamo ricevuto dai nostri padri, sia in campo ambientale che di giustizia sociale.
Questi temi non possono più essere trattati come antitetici fra loro, dobbiamo riuscire ad affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici pensando alle persone, al miglioramento della vita dei cittadini. E’ necessario armonizzare la difesa dell’ambiente con l’aumento dell’occupazione, la lotta alle diseguaglianze e lo sviluppo economico. Serve un nuovo modello produttivo e sociale con al centro la persona e l’ambiente. Chi deve lavorare per vivere non può farlo in competizione con gli altri in una perenne precarietà. Il lavoro non può più essere utilizzato per uno scambio al ribasso in contrapposizione alla sostenibilità ambientale e alla salute pubblica.

Beatrice Corsi
Mi chiamo Beatrice Corsi, sono nata a Firenze nel 1985 e, dopo un Master in Progettazione e
Comunicazione del patrimonio culturale presso la Facoltà di Scienze Politiche di Firenze, ho iniziato a lavorare in una cooperativa di servizi culturali, dove tutt'ora lavoro, seguendo progetti di promozione di mostre d’arte, eventi culturali e didattica museale.
Nel 2014 sono stata eletta consigliera comunale per la coalizione Sesto Bene Comune sostenendo, al fianco dei comitati, la battaglia contro la costruzione dell’inceneritore e l’ampiamento dell’aeroporto di Peretola. Guardo con interesse alla prospettiva ecofemminista per cui la decostruzione dei rapporti di potere è centrale per combattere un modello di “sviluppo” fortemente sbagliato, non più sostenibile, che sta erodendo il Pianeta.
Penso che Sesto Fiorentino, città vivace e critica com’è, possa diventare un interessante
esperimento che ha sulle spalle la sfida di applicare tutte le azioni possibili che, a livello locale, si possono realizzare per compiere quella che chiamiamo transizione ecologica: l’urgente necessità di fermare lo sfruttamento illimitato delle risorse e dell’ambiente che ha causato anche il collasso ecologico e sanitario che noi tutti stiamo vivendo.

Diletta Bistondi
Sono Diletta Bistondi, ho 35 anni, sono nata a Fiesole ma risiedo a Sesto da tutta la vita.
Dal 2010 ho lavorato 10 anni in una comunità di accoglienza per minori dove ho imparato a mettermi in gioco, a saper ascoltare le problematiche degli altri e a vivere le difficoltà lavorative di tutti i giorni fatte di orari e turni faticosi.
Contemporaneamente mi sono affacciata al mondo di Libera grazie ad un campo di lavoro e da lì, con altre persone, al nostro ritorno abbiamo creato il presidio di Libera Silvia Ruotolo.
Adesso lavoro per una azienda di sport che vende prodotti on line, vivendo in prima persona il commercio sulle grandi piattaforme ed entrando in contatto con le realtà che gestiscono questi servizi.
Mi sono sempre interessata alle tematiche del sociale e della cura degli altri, anche in campo ambientale, e ho potuto esprimere il mio essere Donna prima in Sesto Bene Comune e adesso in Ecoló.
Credo di poter portare il mio contributo in questo momento “particolare” che stiamo tutti vivendo e sono pronta ad impegnarmi in questo percorso di transizione ecologica necessario e non più rimandabile per Sesto, sostenendo non solo la biodiversità di flora e fauna ma anche la diversità umana, che credo fermamente sia ricchezza e non ostacolo.

Elia Morozzi
Il mio nome è Elia Morozzi, sono un ragazzo sestese di 25 anni nato e cresciuto da sempre a Sesto Fiorentino. Ho sempre amato la natura in cui fin da piccolo mi sono potuto immergere, provando un profondo rispetto per quella che personalmente reputo essere l’opera ingegneristica più complessa e ben riuscita di sempre. Proprio su questa linea ho costruito il mio percorso formativo che si è sviluppato negli istituti sestesi concludendosi con il mio attuale percorso di stuti alla facoltà di Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Firenze.
Figlio di una famiglia che è sia fiorentina che sestese da generazioni, mi sono sempre interessato al mondo sotto un’ottica fisica e tecnica. Credo da sempre nella potenzialità del connubio tra evoluzione ed ecologia, proprio perché, come molte economie avanzate stanno dimostrando, sono fermamente convinto che oggi l’obbiettivo finale di una società sana sia quello di raggiungere uno stadio economico, tecnico, ecologico e sociale in cui ognuno di questi aspetti sia in grado di progredire attingendo dagli avanzamenti dell’altro. Durante questi ultimi mesi ho avuto la fortuna di incontrare Ecolò, un gruppo dove ho visto riflessi i miei valori, convinzioni e obbiettivi per futuro del mio territorio, insegnandomi a condividere e a diffondere l’idea di società che crediamo sia risolutiva a molti degli ostacoli che ci attendono.
La mia speranza più grande è quella di vedere un giorno una comunità in grado di vivere e progredire in completa simbiosi con la natura che la circonda senza danneggiarla per raggiungere i propri obbiettivi ma, allo stesso tempo, neanche lasciandosi limitare da essa. Sono certo che, trovando soluzioni sempre più avanzate, sia possibile dimostrare come l’intelletto umano, con le giuste motivazioni ed una grande forza di volontà, possa affrontare e superare ogni ostacolo.

Giovanni Fratticioli
Nasco a Firenze il 27 Febbraio 1969, ho vissuto i primi anni di vita a Borgo San Lorenzo, poi a Firenze nella zona del Romito fino all’età di 11 anni per poi approdare a Firenze Castello ed infine a Sesto Fiorentino i primi di Gennaio del 1996.
La figura di Monte Morello mi ha sempre accompagnato negli anni, lo vedevo dal balcone del Romito, poi da Castello, ora dalla mia casa di Sesto, posso dire che sia davvero una presenza costante e importante del mio vivere.
Mi sono diplomato c/o l’Istituto P. Calamandrei di Sesto Fiorentino, la mia esperienza lavorativa si concentra quasi esclusivamente in Poste Italiane dove ho svolto le più svariate
mansioni, da sportellista per oltre 7 anni per poi iniziare un lungo periodo come addetto alla raccolta e analisi dei dati, al più recente controllo delle conformità.
La musica è sempre stata presente e elemento fondamentale di ogni giornata, amo sia quella dei secoli scorsi che ho apprezzato fin da subito che quella pop attuale, ho sempre sognato di poter suonare il pianoforte al quale sono approdato in età adulta dopo aver avuto esperienza di chitarra classica e folk.
Attualmente spazio da Bach, Mozart e Chopin fino ad arrivare a Debussy che per me è stata una vera rivelazione.
Tra le ultime scoperte appassionati c’è il canto, faccio parte faccio parte di Choreos, coro LGBTQ+ di Firenze, siamo una realtà altamente inclusiva che con la musica si batte contro ogni discrimazione.
Amo lo sport, singolo e di gruppo, praticato anche all’aria aperta.
Tra i miei obiettivi raggiunti: cintura nera di karate.
Ho sempre avuto attenzione per l’ambiente che credo sia la vera prima casa per tutti noi, per gli animali e le piante, in un ambiente malsano la vita diventerebbe veramente difficile con sempre nuove e minacciose malattie fisiche e mentali e non esiste un “Piano B” per ovviare a tutto ciò: un altro pianeta, per questo dobbiamo impegnarci per invertire rapidamente la rotta e abbracciare la Transizione ecologica a 360°.
La mia adesione a Ecolo’ risponde all’esigenza di beneficiare nel prossimo governo di Sesto Fiorentino di una forza politica altamente incentrata sulle problematiche ecologiche, pronta a fornire risposte pratiche nella risoluzione di problemi, questo anche per lasciare un posto migliore a chi verrà dopo di noi.
Così immagino di Sesto Fiorentino nel prossimo futuro:
– vedremo nascere il Parco della Piana, vero elemento ordinante per la salvaguardia del territorio, quindi l’abbandono definitivo di ogni teoria di sviluppo della nuova pista aeroportuale e dell’inceneritore;
– un futuro con sempre meno plastica, nascerà un polo per il riutilizzo dei materiali e dare una seconda vita agli oggetti;
– laboratorio importante per lo sviluppo di forme di energia rinnovabile;
– una città sempre più inclusiva con sempre più spazi per le giovani generazioni, per le donne e per tutti quelli definiti “diversi”;
– un punto di riferimento importante per tutta la città metropolitana.

Gualberto Fiori
Sono Gualberto Fiori, ho 45 anni, sono nato a Firenze e da sette anni vivo con la mia famiglia a Sesto Fiorentino.
Dopo la laurea in Lettere, nel corso della mia vita ho lavorato a lungo come consulente assicurativo per Generali, successivamente mi sono reinventato tassista e negli ultimi anni mi sono sempre più interessato alle tematiche ambientali, prima come semplice persona informata, poi come referente della provincia di Firenze per la associazione Plastic Free, e infine integrando questo mio percorso all’interno di una formazione specifica sulla sostenibilità e sul cambiamento climatico in un Master in Gestione Ambientale all’Università di Padova.
Adesso mi sento pronto per provare a trasferire questa mia passione e le mie convinzioni anche nella politica attiva, impegnandomi in prima persona in un percorso in cui credo fortemente: essere parte di quel cambiamento che non è più in alcun modo rimandabile. Ed è un cambiamento che dobbiamo sostenere qui ed ora, perché Sesto diventi un modello di città sostenibile, inclusiva, in un nuovo equilibrio tra i suoi cittadini e l’ambiente. Una città bella da vivere.

Irene Matera
Mi chiamo Irene Matera e pur essendo nata a Firenze nel lontano 1980 ho sempre vissuto a Sesto Fiorentino (esclusa qualche parentesi fra Germania e val Padana).
Ho studiato chimica all’università di Firenze e quindi Sesto e il suo Polo sono anche stati i miei luoghi di studio e di lavoro. Dopo la laurea infatti ho ottenuto un dottorato in chimica biorganica sempre alla facoltà di Scienze di Unifi.
Ho lavorato in molte aziende, soprattutto nel controllo della sicurezza dei prodotti. L’inizio della mia vita lavorativa è stato piuttosto rocambolesco: ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire essere una precaria non garantita. Negli ultimi anni ho trovato un impiego finalmente stabile. Mi occupo sempre di sicurezza dei prodotti nella moda ma in un’azienda seria e rispettosa dei diritti dei lavoratori (è possibile esserlo!).
Ho cercato di dare un contributo partecipando attivamente alla politica. Ho fatto attività politica dai tempi dell’università, al comune di Sesto sono stata candidata in Sinistra Ecologia e Libertà e in Sesto Bene Comune.
Anche se apparentemente posso sembrare lo stereotipo della donna ecologista – ho due gatti, pratico yoga, sono vegana e mi piace perdermi per i sentieri degli appennini – non mi sento affatto tale! Il mio impegno per la lista Ecoló deriva dalla consapevolezza che non abbiamo più tempo per continuare a vivere in modo insostenibile, il nostro pianeta è a rischio e il cambiamento radicale va realizzato ora, con gli strumenti che abbiamo.

Laura Comparini
Sono Laura Comparini e sono nata a Firenze nel 1982.
Dopo la laurea in Storia dell’Arte all’Università di Firenze, ho avuto alcune esperienze lavorative all’estero che mi hanno portato ad un percorso di specializzazione in “Learning and Visitors Studies in Museums and Galleries” a Leicester (Inghilterra) con la consapevolezza che la cultura sia un bene di tutti e per tutti.
Dal 2013 sono inoltre guida turistica per la provincia di Firenze.
Femminista convinta e di sinistra fin da bambina, sono conscia dell’importanza della scuola per la formazione di una società più equa ed inclusiva, cosicché per anni mi sono impegnata in un’attività di doposcuola nel comune di Sesto Fiorentino per aiutare studenti e studentesse durante gli anni delle scuole medie, cercando il più possibile di limitarne la dispersione scolastica.
Ecoló rappresenta la mia prima esperienza politica sul territorio, ma le attenzioni per le tematiche ambientali mi hanno subito conquistata. Sono convinta che Sesto possa giocare un ruolo importante nella creazione di una città verde, a misura d’uomo, nel rispetto e nella tutela delle diversità.

Massimo Mascalchi
Massimo Mascalchi, nato il 12/09/1956 a San Casciano Val di Pesa (FI).
Tecnologo (specializzazione in Scienza e Tecnologia della Ceramica).
Esperto in progettazione e sviluppo Hardware, Firmware e Software.
Fondatore del gruppo scacchistico Sud Ferrovia (oggi I.C.G.C.). Fondatore e Responsabile dell’associzione I.F.F.C. (Italian Fly Fishing Community). Oggi opera come volontario offrendo, a titolo gratuito, servizi di consulenza e supporto alla formazione e agli studi, allo sviluppo HW, FW e SW, ai processi di automazione e domotica, IoT, ecc. a studenti e a gruppi di ricerca no-profit.
Passatempi: gli piace passeggiare nei boschi, lungo le rive di torrenti e dei fiumi raccogliendo quello che ogni tanto la natura regala; pescatore a mosca per scelta etica dall’età di 18 anni; giocatore e arbitro di scacchi dal 1980; oltre a qualche buona lettura gli piace cucinare e sorseggiare del buon vino in ottima compagnia.
Amministratore del gruppo Facebook “Abitanti di Sesto Fiorentino l’Arena”.
Fin da giovanissimo pone molta attenzione alle problematiche ambientali ed è convinto che solo la scienza può essere di supporto per garantire un futuro a tutti quegli ecosistemi che diversamente andranno a perdere la loro biodiversità.

Massimo Materassi
Sono nato nel 1970 e vivo da sempre a Sesto Fiorentino, dove i miei genitori ebbero la possibilità di iniziare una vita nuova quando ancora era facile, per una giovane coppia, comprare un appartamento in cooperativa. Sesto Fiorentino per me è sempre stato il nido a cui tornare, sebbene non potrei rinunciare al viaggio come scoperta e incontro delle altre realtà: senza vedere il mondo, io credo, ci si inaridisce.
Mi sono avvicinato ad Ecolò venendo da esperienze della Sinistra (FGCI da ragazzino, poi PDS, Ulivo, PD e Sinistra Italiana), perché penso che la questione ambientale debba essere affrontata con due punti fermi: scienza e giustizia sociale. Per rimediare ai disastri che abbiamo inflitto all’ambiente, dobbiamo ricorrere alla scienza e alla tecnologia, che sono gli strumenti più efficaci ed evoluti di cui disponiamo; e dobbiamo risolvere i problemi dell’ambiente mantenendo la giustizia sociale, perché non vogliamo ritornare a un mondo meno inquinato ma più ingiusto socialmente (c’è stato un tempo in cui pochissimi avevano l’automobile, ma era il tempo in cui i poveri morivano di lavoro, di malattie, di parto).
Mi sono appassionato alle scienze naturali fin da piccolissimo, quando guardavo i documentari in tv, e mi innamoravo della natura, dei dinosauri, e delle mille meraviglie dell’ecosistema in cui viviamo: ricordo le lunghe passeggiate per Monte Morello con mio padre, e come ogni sasso sollevato, ogni frasca scossa era una scoperta per me, come visitare un museo vivente di scienze naturali. Alle scuole superiori, poi (ho fatto il Liceo Scientifico “Enriques-Agnoletti”) mi sono innamorato della Fisica, che è diventata la mia materia di studio universitario, prima, ed il mio mestiere, poi: lavoro al Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 2000, sede di Sesto Fiorentino, dove mi occupo, fra l’altro, di modelli matematici degli ecosistemi.

Niccolò Del Pizzo
Ciao, sono Niccolò Del Pizzo e sono nato a Bagno a Ripoli il 9 Ottobre del 1999. Sono cresciuto a Sesto Fiorentino dove tutt’ora abito e dove pratico pallanuoto a livello agonistico.
Mi sono diplomato all’ITS Buzzi di Prato in elettronica ed elettrotecnica e ora studio fotografia alla LABA di Firenze.
Fotograficamente sto cercando di sviluppare dei nuovi progetti su temi come la fede, il passaggio all’età adulta e il rapporto tra uomo e natura.
Proprio riflettendo su quest’ultimo sono diventato anche vegetariano.
Spero di poter fare qualcosa di attivo per l’ambiente e per la città in cui vivo, per renderla più sostenibile non solo per noi giovani ma anche per le future generazioni .

Nives Tomezzoli

Paola Cavallero
Sono Paola Cavallero, sono nata nel 1962 a Torino, dove ho frequentato il liceo classico e mi sono laureata in Architettura. Fin da piccola ho anche studiato danza, e ho ballato per anni nella Compagnia di danza del Teatro Nuovo di Torino, presso la cui scuola ho insegnato.
Ho vissuto poi a Trento, nel Chianti e infine a Sesto Fiorentino, dove abito da una ventina d’anni. Seguendo i miei due figli nel percorso scolastico, mi sono resa conto che il periodo delle medie è spesso difficile da affrontare per i ragazzi che non hanno un supporto a casa, perché entrambi i genitori lavorano, o magari perché la famiglia proviene da una cultura lontana dalla nostra; così partecipo con entusiasmo fin dalla sua costituzione all’attività dell’Associazione ARCI di volontariato La Volpe e l’Uva, che fornisce un servizio di assistenza allo studio e aiuto nei compiti ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Sesto.
Amo la montagna – in questi anni mi sono affezionata al Morello – e sono iscritta al CAI.
Sostengo Ecoló perché penso che sia questo il momento per agire concretamente e con decisione per la salvaguardia del nostro pianeta; credo che si possa e si debba cominciare proprio da Sesto, perché la nostra città, favorita dalla posizione geografica e da politiche già attente all’ambiente, possa fornire un esempio di governo del territorio decisamente orientato al futuro.

Sofia Orsoni
Mi presento: sono Sofia Orsoni, ho 21 anni, sono nata a Bagno a Ripoli, ma abito da sempre a Sesto.
Dopo la maturità scientifica conseguita al Liceo Agnoletti, ho scelto di proseguire gli studi presso l’Unifi, Scienze Infermieristiche. Attualmente mi sto preparando a frequentare il terzo anno.
Ho sempre sentito la spinta a dedicarmi agli altri, in settori e contesti diversi. Sul nostro territorio sono impegnata nel servizio di educatrice presso l’Oratorio San Francesco e nel servizio di soccorritrice di secondo livello presso la Croce Viola. Collaboro anche in altre attività, ma le due citate sono sicuramente le più impegnative e quelle che mi identificano maggiormente. Ho svolto un anno di Servizio Civile presso la Caritas Diocesana di Firenze e sicuramente questa esperienza mi ha ulteriormente coinvolto e appassionato alle tematiche sociali, delle quali ritengo faccia parte anche il servizio alla comunità.
Ho scelto di impegnarmi in Ecolò perché il Climate Change non è più rimandabile: sentendo la necessità di mettermi in gioco in prima persona, perché non c’è un pianeta B, ho deciso di cominciare dalla mia città e di fare il possibile affinchè tutti possano comprendere l’urgenza di azioni condivise in tal senso.

Stefano Martella
Mi chiamo Stefano Martella, 47 anni, non sono originario di Sesto Fiorentino, ma mi ci sono radicato dopo una vita passata a “girovagare” per il mio lavoro (dal 2013 vivo a Sesto Fiorentino).
La mia professione mi ha permesso di confrontarmi con varie realtà e culture differenti, consentendomi di sviluppare empatia e capacità organizzativa. Mi piace rappresentare le esigenze della comunità in cui vivo, impegnandomi per trasformare le idee in soluzioni. Nel tempo, in particolare, mi sono legato al mondo scolastico (uno dei temi che maggiormente mi stimolano), acquisendo la consapevolezza dell’enorme importanza del mondo dell’Istruzione, della necessità di formare bene i giovani al futuro, e dell’impegno che viene profuso dal personale scolastico.
Questa è la mia prima esperienza attiva in politica, e ho deciso di sostenerla dando il mio contributo a Ecoló perché sono convinto che la gestione della nostra società in chiave ambientalista permetta di sviluppare un sistema più efficiente.
Non temo il confronto, convinto della necessità di ascoltare, soprattutto chi non la pensa come me.
Come previsto dall’art. 1, comma 14, della Legge 9 gennaio 2019, n. 3 (Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici), pubblichiamo i curriculum vitae dei candidati alle elezioni amministrative e il relativo certificato penale.